Articolo originariamente scritto per il festival di cultura LGBT+ "Libere Gabbie" organizzato dall'associazione di promozione sociale "Babi" di Torino.
C'è un luogo comune duro a morire che vede il mondo metal, forse ad accezione degli ambienti legati al gothic, symphonic e al metalcore, come fortemente ostile alla comunità LGBT+. Questo era vero un po' di anni fa, ma grazie al coming out di alcuni musicisti di grido la situazione è progressivamente migliorata. In tal senso, un pioniere è stato Roddy Bottum, tastierista dei Faith No More che si è dichiarato gay nel 1993. Nel '98 ha avuto ancora più impatto il coming out di Rob Halford, cantante dei Judas Priest, che ha anche influenzato l'estetica BDSM e della subcultura leather; nel 2004 si è inoltre dichiarato come bisex l'ex batterista della stessa band, Dave Holland.
Nel
2008 il pubblico black metal, in media quello politicamente più conservatore,
si è confrontato con l'omosessualità dell'ex cantante dei Gorgoroth, Kristian
"Gaahl" Espedal, che due anni più tardi è stato nominato
"Omosessuale dell'Anno" al Bergen Gay Galla. Purtroppo Gaahl e il suo ragazzo hanno ricevuto minacce di morte, ma col tempo la situazione pare essersi calmata.
Nel
2011 è stata la volta di Mina Caputo, allora nota come uomo (Keith), che ha
affermato di identificarsi come donna e di essere quindi una transgender MtF (sigla dell'inglese Male to Female); la cantante dei Life of Agony ha
successivamente raccontato in un progetto solista il percorso di accettazione
della propria identità di genere.
Nel
2014 a "uscire dall'armadio" sono stati altri due musicisti gay
importanti: il chitarrista e cantante Paul Masvidal e il batterista Sean
Reinert, entrambi ex membri dei Death e all'epoca militanti nei Cynic.
A non
aver mai nascosto la propria omosessualità sono stati invece il virtuoso della
chitarra Angel Vivaldi, che è anche un attivista LGBT+, e la cantante Otep
Shamaya, mentre la prima voce degli Xandria, Lisa Middelhauve, ha sempre
parlato tranquillamente della propria bisessualità. Inoltre Anna Murphy, cantante, ghirondista, flautista e tastierista prima negli Eluveitie e poi nei Cellar Darling, preferisce definisce definirsi pansessuale.
Tutto ciò ha permesso alla comunità metal di aprirsi e diventare sempre più accogliente nei confronti delle persone LGBT+. Il coming out, quindi, continua a essere un forte strumento di sensibilizzazione, soprattutto quando riguarda persone famose che possono far ragionare i propri fan e possono far sentire meno soli coloro che tra questi non sono eterosessuali e/o cisgender.
Il
brano che voglio proporvi oggi è dei TesseracT, tra le band più influenti
del djent melodico, che per l'album Altered State del 2013 hanno avuto al microfono il
bravo Ashe O'Hara, gay dichiarato e attivista. Attualmente Ashe canta con
un'altra band progressive, i Voices from the Fuselage.
Michele Greco